Il chiodo è per eccellenza un capo cult e risolvi-problemi perché è versatile, comodo e praticissimo durante la mezza stagione in cui non sai mai che giacca metterti.
Quello che da noi si chiama chiodo (per via di un vero chiodo che i punk tenevano in tasca), nel resto del mondo si chiama perfecto. Tienilo a mente se fai shopping on line su siti stranieri.
Lo indossava Denny Zucco in “Grease” nel 1978, lo sfoggiavano i Sex Pistols, lo indossava Marlon Brando ne
“Il selvaggio” nel 1953 in stile motociclista ribelle e James Dean ne fece un capo cult nel film “Gioventù bruciata”, tanto che tutti i giovani di quella generazione ne furono contagiati.
La sua creazione si colloca a cavallo tra gli anni’20 e ’30 quando Irving Schott lo disegnò prendendo spunto dal mondo militare e dalle giacche degli aviatori adattandolo, però, alle esigenze degli uomini dell’epoca.
Nacque così il perfecto, giacca da motociclista che prende il nome dal famoso sigaro. Poi una seducente Marlene Dietrich trasformò il chiodo in un abito ultra femminile indossandolo nel film “Disonorata” del 1931.
Nel corso del tempo poi il chiodo da subito innumerevoli mutazioni e si è impreziosito, snellito, colorato adattandosi a gusti e stili differenti uscendo dall’immaginario rock e selvaggio e tramutandosi nel capospalla perfetto per la donna che ama aggiungere una punta di aggressività ai suoi look.
Ma come scegliere il chiodo?
Se vuoi un capo che ti duri negli anni, punta su un giubbino biker senza reverse e con cerniera centrale perché è più versatile.
Quando lo acquisti fai attenzione che non “svolazzi” dietro, cioè che non ti sia largo sulla schiena. Per esserne sicura provalo slacciato anche perché raramente si indossa chiuso.
Puoi sceglierlo in pelle o ecopelle, se sei coraggiosa anche colorato.
Logicamente se lo prendi nero non ti stancherai mai, andrà bene sempre e non passerà mai di moda.
L’importante è però che sia morbido e sottile. L’unico vero punto debole del chiodo è la sua rigidità.
Se hai molto seno fai bene i conti con la tipica chiusura a Y della cerniera che deve arrivare sotto il decolleté e con i revers: se sono troppo larghi “sparano fuori”.
Il classico con i revers larghi e la cintura in vita resta un pezzo maschile e sta meglio alle donne con fisico androgino e spalle larghe.
Come fare ad indossarlo?
Per andare al lavoro e per un look molto easy è perfetto indossato con leggings, maglia lunga o con abito corto, sneakers e occhiali da sole.
Il chiodo può essere indossato per qualunque occasione anche su semplici jeans, magari strategicamente strappati. used style, e un top andrà benissimo, donando al tuo look un effetto veramente vintage.
Un altro modo per indossare il chiodo è sopra a un vestitino con corsetto anni’80, da grande icona di stile.
Magari con occhialoni da sole neri e coprenti. Il contrasto azzardato renderà il tuo look molto stravagante.
Se ami gli abbinamenti volutamente scomposti, un abito da sera lungo e chic si sposerà perfettamente con il tuo chiodo (anche borchiato). Madonna nel 1986 lo indossò con un abito da sera a una premiere cinematografica.
Un altro modo insolito è quello di accompagnarlo a minigonna o shorts dai colori sgargianti: sportivo, fashion e decisamente chic.
Se ami le linee sagomate, acquistane una versione con la cintura in vita, oppure se ami le taglie abbondanti scegli il tuo chiodo di una taglia in più o “rubalo” addirittura al tuo lui.
Evita se puoi i look a tutta pelle. Meglio sempre spezzare e variare materiali e tessuti.
Il chiodo è il capo che ti fa sentire “bad girl” anche senza essere davvero cattiva.
D’altronde è bello giocare con la moda. A volte noi donne amiamo essere femminili e indossare camicette nei toni pastello da chiudere fino all’ultimo bottone, ma qualche volta è bello anche essere trasgressive e dare voce a quella parte più strong del nostro carattere, che non predomina su quella dolce, ma ci completa e ci fa sentire dure e quanto basta indifese quanto piace ai nostri uomini perché così ci possono proteggere.
Sotto trovi alcuni tipi di chiodo che ti consiglio:
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