Natale è sinonimo di regalo, ma ti sei mai chiesto da dove arriva questa ricorrenza così tanto attesa?
In pochi sanno che questa tradizione risale ai tempi degli antichi romani che, in onore di Saturno, si regalavano ramoscelli di alloro e vischio.
Successivamente, dopo la scoperta dell’America nel 1492, gli olandesi hanno introdotto la figura di Santa Claus, il famoso personaggio che porta i doni ai bambini. Il Natale è una ricorrenza capace di regalare felicità a chi riceve un presente o anche un semplice pensiero.
Ma anche regalare è un’arte.
Quante volte ti è capitato di ricevere un regalo che non ti è piaciuto? Quante volte hai pensato che la persona che ti ha fatto questo regalo si sia veramente impegnata a capire cosa potesse veramente piacerti?
Siamo talmente presi dalla frenesia della vita quotidiana e dai nostri pensieri che spesso ci dimentichiamo che regalare dovrebbe essere prima di tutto un piacere sia per chi acquista che per chi riceve e quindi un’esperienza molto appagante e divertente dedicarti alla scelta di un regalo che farà felice chi ami, ma anche chi di poco ti importa, ma a cui sei costretto a fare un regalo per svariati motivi.
Eh sì, bisogna ammetterlo, spesso quando non è il fidanzato, il marito o la moglie o gli amici più cari, l’entusiasmo per l’acquisto di un qualsiasi regalo cala a picco.
Per trovare la spinta giusta potresti innanzitutto iniziare a fare qualche taglio, come ad esempio iniziare ad evitare i regali di comodo e iniziare a stabilire delle priorità.
Capita a volte di dover ricambiare un dono, cerca però di non dare inizio a qualcosa che non vorrai continuare in futuro o portare a termine. Quindi non fare un regalo di Natale a qualcuno a cui non conti di farlo anche il prossimo anno.
Prendi carta e penna e inizia a scrivere qualche spunto. Logicamente non pensare a cosa potrebbe piacere a te, ma concentrati sulle esigenze, la personalità e i gusti del destinatario e, se ce la fai, non chiedere suggerimenti al diretto interessato perché tutti amiamo essere sorpresi.
Per quanto riguarda le gift card,se decidi di regalare un buono acquisto in unnegozio di abbigliamento, musica o ristorante, assicurati che sia spendibile entro e non meno di sei mesi. Se invece scegli un pacchetto massaggi o un week-end in una SPA, fallo solo se è un luogo facilmente raggiungibile e senza costi aggiuntivi da sostenere.
Cerca di avere una buona memoria e di non regalare due volte la stessa cosa o un oggetto della stessa tipologia: sarebbe un gesto poco carino.
Se invece decidi di fare un regalo di gruppo, non limitarti a delegare qualcuno per l’acquisto e a versare la cifra richiesta, ma contribuisci almeno alla scelta del regalo o dai un tuo parere.
Anche la confezione del regalo è importante: se lo hai acquistato in un negozio che si limita solo a pinzare la busta o che non fa pacchetti regalo, meglio che lo incarti tu con una bella carta e un bel fiocco.
Non dimenticare, infine, di scrivere un biglietto: vanno bene anche poche parole se non hai molta fantasia o le cartoline prestampate, ma è sempre molto fine aggiungere un pensiero o la firma.
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